Passione di Cristo: la dedica

“Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza:
si è col Cristo che da senso a tutta la vita.
Con lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte.”

Abbiamo deciso di aprire quest’edizione della Passione Vivente con questa frase di Giovanni Paolo II, per esprimere la nostra vicinanza alla Fam. Lommano.
L’improvvisa scomparsa di Antonio ha colpito l’intera comunità santacrocese e ci ha portato a riflettere ancora una volta su quanto noi esseri umani siamo impotenti di fronte al mistero della morte.
È facile smarrire la fede costretti a perdere un ragazzo di 30 anni, ma la storia del Cristo ci insegna che nessuno muore davvero, perché la carne è soltanto un mezzo per manifestare la nostra spiritualità, che è eterna quando in vita si è seminato rispetto, felicità, fratellanza e amore, come ha fatto lui.
È stato questo a spingerci a non rinunciare a questa rappresentazione.
Oggi, rivivendo gli ultimi giorni di vita del Signore, il nostro pensiero sarà costantemente rivolto ad Antonio, con la speranza che la fede possa dare forza e conforto ai suoi cari. Questo giorno lo dedichiamo a lui.

Bisogna comunque fare i dovuti ringraziamenti a tutte le persone che si sono prodigate per la realizzazione della Passione.

Per gli impianti audio, ringraziamo: Alberto Aprile, Emilio Lepore, Domenico Giuliano e l’Associazione Musicando.
Per i locali: Angelino Cappiello, la Fam. Miozza, la Fam. De Matteis.
Per il palco in Piazza Crapsi ringraziamo la ditta Mastrangelo di Torzillo Christian.
Per l’armatura delle croci: la ditta Mascia Costruzioni.
Per l’altare della prima scena: i Fratelli Sebastiano Marmi
Per le bancarelle un grazie va al gruppo storico Giovanna D’Angiò di Colletorto.
Per il materiale: la Ditta edile Ciavarra
Ringraziamo ancora l’Istituto Sacro Cuore e le suore per la cordiale disponibilità, La polizia municipale e il comando dei carabinieri per il servizio d’ordine pubblico ed infine, l’Amministrazione Comunale tutta.